Oggi è la giornata internazionale dell’infermiere, ed è l’occasione per celebrare le tante e i tanti infermieri che quotidianamente danno un contributo fondamentale alla cura delle persone. Oggi il ruolo dell’infermiere diventa sempre più centrale nel sistema sanitario. Purtroppo, insieme alle difficoltà legate alla carenza di personale, dobbiamo anche ricordare le situazioni di pericolo e di violenza a cui vanno incontro gli infermieri e tutto il personale sanitario nei nostri ospedali, ultimo caso quello di Niguarda dove persone armate hanno fatto irruzione in pronto soccorso bloccando addirittura il servizio.
In Lombardia, nel 2020, abbiamo fatto una legge contro la violenza verso gli operatori sanitari, ma le aggressioni, purtroppo, sono in crescita e le contromisure che abbiamo approvato nella legge regionale non vengono messe in atto.
Positivo è la decisione dell’ospedale di Cremona di attivare un protocollo con la prefettura per un presidio all’interno dell’ospedale.
Proprio ieri ho chiesto alla nostra Ats Valpadana di poter avere i dati riguardanti le aggressioni e gli episodi di violenza negli ospedali e nei presidi del nostro territorio, così da avere una fotografia della situazione e poter intervenire.
Non bastano le parole o le promesse, occorrono i fatti.