“Da mercoledì 22 febbraio sarà obbligatorio caricare l’abbonamento di Trenord su una tessera elettronica che ha un costo di 10 euro. Una decisione che la società ha giustificato con la necessità di una maggiore semplificazione e sostenibilità, ma che ricade ancora una volta sulle tasche dei pendolari che, data la situazione in cui versa il trasporto ferroviario lombardo, potrebbero anche essere considerati con maggiore attenzione”.
Così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni interviene in merito alla decisione comunicata da Trenord di eliminare gli abbonamenti cartacei dal prossimo 22 febbraio.
“Inoltre, in numerose stazioni – come, per esempio, a Crema – non è possibile validare l’abbonamento Io viaggio, ma è necessario recarsi a Cremona o a Treviglio. Un altro disagio che si potrebbe evitare con poco, se solo la giunta intervenisse finalmente per facilitare la vita dei pendolari” conclude Piloni.
Qui l’articolo del Corriere della Sera: