La cancellazione dei crediti fiscali per il superbonus e per i bonus in generale decisa dal Governo, e soprattutto il divieto alle pubbliche amministrazioni di acquistare i crediti incagliati, è un colpo durissimo al nostro sistema produttivo, dalle imprese del settore dell’edilizia a quelle che si occupano di efficientamento energetico, e Fontana non può stare in silenzio, deve far sentire la contrarietà di regione Lombardia.
Regione Lombardia deve opporsi e poi darsi una mossa nell’acquisizione dei crediti facendo la propria parte nei confronti delle imprese e delle famiglie lombarde, come hanno già fatto Piemonte e Sardegna, ad esempio.
È incredibile che il centrodestra abbia preso questa decisione, evidentemente decisa da tempo, solo tre giorni dalla chiusura delle urne in Lombardia e Lazio, non avendo avuto il coraggio di farlo sapere prima.
A rischio c’è un intero settore e lo sviluppo dei nostri territori.
La campagna elettorale è finita.
Fontana si occupi dei problemi dei lombardi e non avvalli le scelte sciagurate del Governo.