Questa mattina ho preso il caffè a Pieve d’Olmi.
È stata un occasione per capire quali sono le tematiche più care a questi territori, i quali hanno delle caratteristiche particolari, come il loro inestimabile patrimonio naturale, che li porta ad avere delle esigenze specifiche. In questo caso, infatti, grazie a Oreste Guerreschi e Claudio Pinardi, ho potuto visitare l’ Oasi Ca’rossa, una meravigliosa realtà ricchissima di biodiversità, ma allo stesso tempo in pericolo a causa della siccità e quindi con una forte necessità di interventi per mantenerla in vita. Al momento si è creata un’associazione di volontariato, che a spese proprie sta cercando di mantenere il livello dell’acqua necessario per la sopravvivenza della biodiversità. In questo caso, come in altri, Regione Lombardia dovrebbe intervenire con progettualità e risorse condivise con il territorio.
In aggiunta, oltre alle necessità specifiche, come in tutti i comuni della Lombardia, anche qua, ci si trova di fronte al problema della carenza della medicina territoriale ed in particolare dell’assenza del medico di base. Qui, per poter fornire l’assistenza del medico base, è necessario l’intervento di medici inviati in modo straordinario (USCA) per coprire i buchi di una sanità che non va. Per questo serve intervenire, per poter rendere la sanità più vicina, ma per davvero.
