Regione Lombardia continuerà a sostenere la realizzazione del progetto del raddoppio del ponte della Paullese sul fiume Adda, nel Comune di Spino d’Adda. È questa, in sostanza, la risposta comunicata questa mattina dal sottosegretario Fabrizio Turba al consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che aveva presentato una interrogazione a risposta immediata sul tema, durante il question time dell’aula consiliare, proprio per conoscere la disponibilità della Giunta lombarda a sostenere la Provincia di Cremona e arrivare a veloce conclusione dell’opera.
“La Regione ha confermato il suo impegno a sostenere la Provincia di Cremona, presieduta da Mirko Signoroni, sia dal punto di vista procedurale, attraverso la convocazione della Conferenza dei Servizi, sia dal punto di vista economico, anche per gli eventuali costi aggiuntivi rispetto all’attuale costo dell’opera che si aggira intorno ai 22 milioni di euro che sono già disponibili” fa sapere Piloni.
“Oggi, a fine legislatura, ho voluto riportare al centro dell’attenzione una delle prime questioni affrontate cinque anni fa, appena eletto in Consiglio regionale, e che riguardava l’infrastruttura complessiva della Paullese, un’opera estremamente importante, di rilevanza regionale, che avvicina il sud est milanese alle province di Cremona e Lodi – ricorda Piloni – Una delle prime iniziative riguardava lo sblocco dei lavori sulla parte milanese, di competenza di Città Metropolitana, sblocco avvenuto grazie anche alla collaborazione fattiva di Regione Lombardia che, insieme alla Città Metropolitana, ha collaborato con la Provincia di Cremona, allora guidata dal presidente Davide Viola che ha fatto un lavoro estremamente importante e che purtroppo ci ha lasciato troppo presto. Adesso rimane da concretizzare il progetto che riguarda il ponte sul fiume Adda, un progetto elaborato sette anni fa dalla Provincia di Cremona e frenato dalle lungaggini burocratiche, ma che forse finalmente potrà vedere la luce. Oggi Regione Lombardia ci ha confermato che continuerà a sostenere la realizzazione dell’opera, attraverso specifici incontri di coordinamento con la Provincia e con i Ministeri interessati”.
“La partita ovviamente non si conclude qui, si tratta di un’opera che sta andando avanti da anni, bisogna continuare a parlarne e tenere i riflettori accesi, proprio come abbiamo fatto oggi” conclude Piloni.
Milano, 6 dicembre 2022