Questa mattina ho preso il caffè a Ricengo.
E anche oggi ho potuto ascoltare e confrontarmi con un gruppo di cittadini su alcune delle questioni maggiormente sentite. Come le criticità legate ai trasporti e alla mobilità, anche nei nostri paesi che, spesso, non riescono ad avere una vera alternativa al mezzo privato. Oppure il problema della sanità dove oggi, come durante tanti altri caffè, mi è stato segnalato il forte disagio relativo alla carenza dei medici di base e come il tema della disparità tra sanità privata e pubblica stia a cuore a tutti i lombardi.
Ho avuto anche la possibilità di ricevere le segnalazioni da chi fa impresa nell’agricoltura e nella zootecnia: troppa burocrazia ed una insensata modalità di assegnazione dei bandi non basata sulla qualità dei progetti, ma sulla rapidità di presentazione di essi.
In particolare, per quanto riguarda Ricengo, è stato ricordato il problema di Villa Obizza che, nonostante i tentativi di recupero e valorizzazione, oggi ne sono rimaste solo le macerie. Per questo è importante provare a riprendere un contatto con la sovrintendenza e la Prefettura per mettere in sicurezza l’area e lasciare almeno una testimonianza di questa importante villa.
Altro tema emerso, molto comune in tanti paesi, riguarda l’abbandono delle cascine, antichi edifici dismessi, il cui degrado rappresenta sempre più un problema di sicurezza per i comuni; per questo motivo è necessario riqualificare questi edifici storici e trasformarli in una risorsa per la comunità, come previsto dalla mia proposta di legge per salvare le cascine lombarde.
Prossima tappa Ripalta Arpina, Venerdì 11 Novembre, Locanda Botanica MOS, ore 10.00