Stamattina sono stato in visita alla Clinica veterinaria Sabbioni di Crema con la dottoressa Erika Bossetti, che ringrazio. Una clinica molto attrezzata e con dei veterinari giovani ed appassionati, da cui ho avuto modo di constatare quali siano ad oggi le sempre crescenti necessità cui Regione, e non solo, potrebbe far fronte per sostenere questi professionisti e, di conseguenza, il benessere dei nostri amici .
Sicuramente il primo passo è quello di garantire un maggiore accesso alle cure, uscendo dalla logica che possedere un animale sia un “lusso”. Oggi le famiglie sono alle prese con tante spese, e purtroppo è rimasta inattuata la mia proposta, approvata dal consiglio Regionale, per la copertura a carico del servizio socio sanitario delle spese mediche per gli animali d’affezione nel caso di proprietari con un ISEE basso. La conseguenza che ne deriva è che i proprietari scelgono quali cure poter fare e quali no, se non escludendone del tutto, oppure obblighiamo le cliniche a farsi carico molto spesso dei costi legati ad interventi che non possono essere coperti dai proprietari, causando un danno economico ad esse, tenendo presente che l’IVA sui macchinari per queste cliniche è massima. Dobbiamo pertanto permettere a tutti di poter garantire la salute dei propri animali che, in alcuni casi, svolgono anche una funzione psicologica, e non solo.
Inoltre, mi è stato segnalato come sia necessario trovare una soluzione per gli animali selvatici feriti, i quali ad oggi dovrebbero essere curati nei CRAS, che però sono sempre meno ed il più vicino a noi si trova a Piacenza, fuori regione, e di conseguenza gli unici punti di riferimento che rimangono sono ancora una volta le cliniche veterinarie.
C’è tanto da fare per i nostri amici animali, ma un primo passo da cui si deve iniziare è l’aiuto nella copertura delle spese veterinarie per i proprietari che non possono permetterselo, facendo sì che realtà, come quella di Erika, possano curare tutti gli animali anche con il sostegno di Regione.