Anche Regione Lombardia ha degli extraprofitti dovuti all’aumento del costo dell’energia: nel 2022 ammontano a 33 milioni.
Ciò che resta nelle casse regionali di queste risorse deve essere utilizzato per alleviare le bollette di famiglie e piccole e medie imprese.
È quanto abbiamo chiesto alla giunta regionale attraverso una mozione che discuteremo domani in consiglio regionale. Perchè anche la Regione deve fare la sua parte.
Si tratta dei canoni per le derivazioni idroelettriche, applicati per l’utilizzo dell’acqua per produrre energia in netta crescita per l’aumento del prezzo dell’energia sul mercato elettrico.
La Regione aveva previsto a dicembre di incassare circa 73 milioni di euro e a luglio ha corretto la stima in rialzo a 106 milioni.
Con la nostra proposta chiediamo alla giunta che le risorse derivanti dall’incremento di entrata per i canoni di concessione per grandi derivazioni idroelettriche siano destinate integralmente a una misura regionale di sostegno nel pagamento dei consumi energetici.