La Lombardia è ancora una volta maglia nera del consumo di suolo, con un aumento impressionante delle aree cementificate anche durante un anno di pandemia come il 2021.
Lo dicono i nuovi dati ISPRA sul consumo di suolo in Italia nel 2021 che vedono la Lombardia al primo posto, con 883 ettari consumati in più.
È evidente che le politiche regionali per ridurre la cementificazione non funzionano, come abbiamo sempre detto, e in particolare manca una diga contro la diffusione incontrollata dei grandi insediamenti di logistica. Da anni insistiamo perché si faccia una legge regionale sulla linea di quanto è stato fatto, seppure tardivamente, per i centri commerciali, e solo pochi giorni fa è stato riunito per la prima volta il gruppo di lavoro che deve lavorare sulla nostra proposta di legge, con un’inerzia del centrodestra che si misura nei fatti. La siccità e le temperature di questi giorni, associate a fenomeni atmosferici violenti e devastanti, dimostrano una volta di più che è tempo di cambiare modello di sviluppo e di passare concretamente alla tutela del territorio e dell’ambiente. Con la giunta Fontana e con il centrodestra questo non avviene e non avverrà.