“Restituire allo stato due milioni di euro che erano destinati alle strutture semiresidenziali per disabili, non è certo un segno di virtuosismo, soprattutto se molti centri che ne avevano bisogno sono rimasti a bocca asciutta. Non è una questione di confronto con le altre regioni – rispetto alle quali comunque non siamo certo così eccellenti, dal momento che veniamo dopo Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Piemonte – ma si tratta di essere in grado di utilizzare le risorse a disposizione e coordinare la macchina che, evidentemente, si è inceppata, dimostrando, ancora una volta, che abbiamo un serio problema di governance da risolvere”.
È questa la replica del consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, dopo la risposta ricevuta da Alessandra Locatelli, assessora alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia, durante il question time, questa mattina in aula consiliare, sulle risorse statali destinate alle strutture semiresidenziali per disabili.
“Dei 6.680.000 euro destinati alle strutture semiresidenziali per disabili in Lombardia, ne è stato utilizzato solo il 67%, anche se la Regione aveva ripartito l’intera somma, dunque che cosa è successo? Attendiamo i maggiori chiarimenti promessi sul criterio di distribuzione nelle diverse province, auspicando di capire qualcosa di più, ma questo non servirà comunque a recuperare le risorse non utilizzate” conclude Piloni.