Gianluca Savoini, l’uomo di Salvini che ha costruito le relazioni tra la Lega e il partito di Putin, è vicepresidente del Corecom, il comitato regionale delle comunicazioni. Un organismo di garanzia che tutela l’imparzialità e la libertà di informazione.
Oggi in consiglio regionale abbiamo chiesto le sue dimissioni attraverso un voto.
Durante il dibattito il capogruppo della Lega in Regione lo ha definito “uomo vicino alla Lega”.
La maggioranza, con voto segreto, ha votato con noi. Un sussulto di dignità. Uno schiaffo a Salvini.