Ma quale regione-modello per le altre: il Governo ha imposto a Fontana e Moratti di modificare la loro riforma sanitaria, che ora dovrà tornare in aula per essere modificata.
Avevano dovuto cambiare la legge perché la riforma Maroni aveva fallito, lasciando i lombardi senza sanità territoriale nel momento peggiore, quello dell’arrivo del virus. Il Governo aveva chiesto pesanti modifiche e ai piani alti di Palazzo Lombardia avevano badato a cambiare il minimo, solo il necessario per prendere i fondi del PNRR. Ma il gioco era fin troppo scoperto, molte prescrizioni erano rimaste sulla carta: ora il Governo ha chiesto di recuperarle.
Ma la sanità lombarda cambierà davvero, come serve ai lombardi, solo quando cambierà questa guida della Regione che dura da trent’anni.