Matteo Piloni/ Gennaio 22, 2022/ La settimana in Consiglio/ 0 comments

CASA DI COMUNITÀ: PILONI (PD) RISPONDE A MONTI (LEGA): “NON CONOSCE IL TEMA, FU FONTANA A DIRE CHE L’EX TRIBUNALE ANDAVA BENE”

La sortita del presidente della commissione sanità del Consiglio regionale Emanuele Monti sulla polemica nata intorno alla localizzazione della casa di comunità provoca la reazione del consigliere regionale PD Matteo Piloni.
“Il “collega” Emanuele Monti, probabilmente non informato, interviene su un tema che dimostra di non conoscere – attacca Piloni -. Non è una novità: per come ha gestito la commissione sanità di Regione Lombardia e la delicatezza del tema, la cosa non stupisce. Il presidente Fontana, a Crema, ha dichiarato due volte che l’ex tribunale sarebbe stato un luogo idoneo per la realizzazione di una casa di comunità e che la scelta sarebbe stata presa dopo alcune verifiche infrastrutturali e, comunque, insieme all’amministrazione comunale. Le verifiche hanno dato esito positivo ma la scelta di Regione è caduta su un altro immobile, che non va bene. Al contrario, realizzare la casa di comunità presso l’ex tribunale è molto più utile e vantaggioso, per Crema e tutto il territorio, per molte ragioni. Eccone cinque:
• L’area è dotata di parcheggio, facilmente accessibile e vicino all’ospedale;
• lo studio sulla vulnerabilità attesta la sicurezza infrastrutturale dell’edificio;
• gli ampi spazi interni consentono la presenza di più servizi sociosanitari;
• troverebbero spazio alcuni servizi dell’ospedale per i quali oggi viene pagato un affitto;
• la Regione otterrebbe gratuitamente l’ex tribunale per realizzare servizi e uffici del sistema sanitario pubblico.

Regione Lombardia riceve dal Governo 1.5 milioni di euro per ogni Casa di Comunità. Ovviamente non bastano per realizzarla nell’ex tribunale, ma le risorse in più che Regione Lombardia metterebbe andrebbero a rafforzare i servizi sociosanitari del territorio, alcuni dei quali soffrono per la carenza di spazi. All’assessore Moratti chiedo: come intende risolvere i problemi di spazi di alcuni dei servizi dell’Asst, per rispondere alle esigenze del cremasco?
A Monti mi limito a dare un consiglio: ofelè, fa ‘l to mestè.”

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