“Oggi abbiamo approvato all’unanimità un progetto di legge sull’agricoltura urbana che rappresenta sicuramente un esperimento interessante che porta con sè anche un’idea di valori legati alla sostenibilità e alla filiera corta. Un primo passo per inserire in una cornice normativa qualcosa di nuovo che nei prossimi anni può diventare un’alternativa a certi tipi di produzione e comunque verso un’agricoltura più sostenibile”. A dichiararlo è il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, capodelegazione Pd in commissione Agricoltura, che spiega il voto favorevole del gruppo Pd a una proposta di legge sull’agricoltura urbana, periurbana e metropolitana, discussa oggi in aula consiliare.
“La direzione dell’agricoltura sostenibile non può che trovare il nostro sostegno e le risorse del PNRR vanno in questa direzione – spiega Piloni che sottolinea l’importante contributo del gruppo del Pd, prima in commissione e oggi in aula – Abbiamo presentato alcuni emendamenti per inserire nella legge alcuni elementi per noi fondamentali, soprattutto dal punto di vista della pianificazione urbanistica, come per esempio alcune limitazioni alla costruzione delle vertical farm che sono state recepite oggi stesso dall’aula, come ad esempio nei centri storici, oppure l’impossibilità di realizzarle in edifici residenziali”.
“L’unico neo la norma finanziaria – sottolinea il consigliere dem che aveva proposto un maggiore impegno di risorse – ci saremmo aspettati un qualche sostegno in più, 100mila euro l’anno sono proprio pochi, se vogliamo davvero contribuire alla rigenerazione urbana”.