“Da diversi mesi l’installazione di nuovi contatori e gli allacciamenti alla rete elettrica nell’ambito delle lottizzazioni del territorio cremasco, sono diventati un’impresa assai ardua: sono tantissime le segnalazioni che mi arrivano da professionisti e operatori del settore immobiliare che, tanto per gli allacciamenti temporanei da cantiere quanto per l’installazione di contatori definitivi, si ritrovano a dover aspettare anche diversi mesi, nonostante i solleciti e gli onerosi pagamenti anticipati”. A dichiararlo è il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che oggi ha deciso di condividere tali segnalazioni, scrivendo sia a Massimo Sertori, l’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni di Regione Lombardia, sia all’amministratore delegato e al responsabile territoriale di E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che distribuisce l’energia elettrica anche nel territorio cremasco.
“Emblematico, e purtroppo non si tratta di una eccezione – ricorda Piloni nella missiva – è il caso di Ripalta Cremasca, dove, a fronte di un costo di quasi 5mila euro per un intervento di allaccio e posa dei contatori di circa due ore, si è registrata un’attesa di 5 mesi”.
“Oltre a ostacolare il regolare svolgimento dell’attività di impresa del settore edile, queste disfunzioni rappresentano un notevole disagio anche per i cittadini che acquistano i fabbricati coinvolti” aggiunge il consigliere dem che chiede a entrambi gli attori di intervenire quanto prima per “predisporre idonee soluzioni ai disservizi evidenziati”.
“Emblematico, e purtroppo non si tratta di una eccezione – ricorda Piloni nella missiva – è il caso di Ripalta Cremasca, dove, a fronte di un costo di quasi 5mila euro per un intervento di allaccio e posa dei contatori di circa due ore, si è registrata un’attesa di 5 mesi”.
“Oltre a ostacolare il regolare svolgimento dell’attività di impresa del settore edile, queste disfunzioni rappresentano un notevole disagio anche per i cittadini che acquistano i fabbricati coinvolti” aggiunge il consigliere dem che chiede a entrambi gli attori di intervenire quanto prima per “predisporre idonee soluzioni ai disservizi evidenziati”.