Approvata martedì sera all’unanimità dal consiglio regionale della Lombardia, una mozione urgente, presentata dal Gruppo regionale del Pd, sulle azioni di sostegno al popolo afghano. L’atto, la cui prima firmataria è la consigliera Paola Bocci, è stato sottoscritto dai gruppi di opposizione e anche dalla Lega.
Bene che Regione Lombardia si unisca a tante altre istituzioni nel sostegno a questa tragedia umanitaria, dimostri sensibilità alle azioni concrete verso un popolo che in questo momento sta vivendo un dramma e dia il proprio sostegno alle organizzazioni che sono rimaste in loco ad aiutare la gente afghana. L’atto impegna, infatti, la Giunta regionale a spendersi con il Governo, ma anche a impegnarsi in prima fila.
La mozione chiede a Regione Lombardia di “tenere alta l’attenzione su quanto sta succedendo in Afghanistan, sostenendo le iniziative di solidarietà e concreta vicinanza al popolo afghano a tutti i livelli; a chiedere al Governo italiano di mantenere un presidio diplomatico dell’Italia per facilitare le richieste di asilo dei cittadini e delle cittadine afghane e supportare anche i Paesi confinanti; a chiedere che l’Italia e l’Europa si impegnino per una evacuazione immediata in particolare di coloro che sono in pericolo; a sostenere direttamente e a sollecitare il Governo italiano e il Parlamento Europeo affinché sostengano le associazioni non governative che prestano aiuti umanitari e sanitari in loco alla popolazione e quelle che tutelano i diritti delle donne e degli oppositori ai talebani; a istituire un tavolo di confronto con le Università lombarde affinché i titoli di studio afghani possano essere dichiarati equipollenti a quelli italiani, prevedendo l’esame di Stato e di lingua italiana.