Oggi in consiglio regionale inizia la “tre giorni” dedicata all’assestamento di bilancio della Lombardia. Sono tre i punti su cui, insieme ai colleghi, abbiamo deciso di dare battaglia: la mancanza di medici di medicina generale in ben settecento ambiti della Lombardia, il rischio concreto di tagli al trasporto pubblico locale per la mancanza di fondi, il sostegno all’apprendistato per dare ai giovani opportunità di lavoro reali al posto di stage che mascherano forme di sfruttamento. Su questi temi in particolare chiediamo alla giunta Fontana e ai suoi assessori risposte concrete e risolutive, con risorse da stanziare a bilancio.
I 1.180 emendamenti e i 70 ordini del giorno che abbiamo presentato si articolano sulle missioni del PNRR, che deve essere implementato grazie alle risorse europee di Next Generation EU.
La più importante di queste, per la Lombardia, è la sesta missione, che riguarda la salute: oltre alle risorse per incentivare i medici a coprire gli ambiti scoperti chiediamo fondi aggiuntivi regionali per le case di comunità, come tasselli per rinforzare la sanità territoriale.
Oltre a ciò, occorre un piano straordinario per recuperare le prestazioni sanitarie che non sono state garantite durante i mesi difficili in cui la lotta al virus aveva di fatto fermato l’attività corrente degli ospedali, e l’assunzione di personale sanitario e infermieristico per fare fronte alle carenze.
La Regione Lombardia si trova di fronte a una dotazione inedita di risorse che arrivano dal PNRR e dall’Europa. Si tratta di risorse che non vanno sprecate e noi chiediamo che le sei missioni del programma Next generation Eu diventino la visione che a questa Regione manca da anni.
Insieme a queste richieste ho presentato
anche diverse proposte territoriali, tornando a battere su temi ormai noti da tempo.
Per quanto riguarda le infrastrutture chiediamo risorse per il raddoppio della tratta Crema-Treviglio e Cremona-Olmeneta e la tangenziale di Soresina.
Abbiamo poi chiesto maggiori risorse per il contenimento delle nutrie e per il controllo, il monitoraggio e la tracciabilità dei gessi di defecazione da fanghi utilizzati in agricoltura.
Per le scuole, invece, chiediamo di anticipare i fondi della Banca europea degli investimenti al 100%, per andare incontro ai comuni e par dare ulteriore impulso al nostro sistema scolastico; per le bande musicali, infine, chiediamo risorse e bandi specifici per sostenere queste realtà così importanti per la vita sociale e culturale dei nostri territori e che rischiano di scomparire.