Matteo Piloni/ Giugno 29, 2021/ Comunicati stampa, Racconti dal Pirellone/ 0 comments

Oggi, attraverso una mozione urgente, abbiamo chiesto a Fontana e Moratti di anticipare la data della seconda dose.
Il motivo? Con la variante delta che prende piede la campagna vaccinale dovrebbe correre a più non posso e invece, in Lombardia, si fissano i richiami Pfizer a quaranta giorni. Stessa cosa per Astrazeneca.
È un grave errore: le seconde dosi vanno anticipate a ventun giorni, non posticipate! Purtroppo la maggioranza non ha ritenuto urgente affrontare l’argomento, e la proposta non è stata affrontata. E questo è un altro errore. Speriamo di poterla affrontare la prossima settimana, perchè la questione è urgente e non possiamo rischiare di mandare la gente in vacanza con una sola dose, esponendola al rischio di infezione da variante delta.
Dobbiamo fermare la variante Delta che, e lo dice il Ministero in una recente circolare, è altamente pericolosa per chi ha assunto solo la prima dose, ma poco pericolosa per chi è completamente vaccinato. In Lombardia si stanno allungando i tempi del richiamo, mentre va fatto esattamente il contrario, chiamando tutti, soprattutto gli anziani, per anticipare il richiamo prima delle vacanze estive, e riducendo al minimo il periodo tra prima e seconda dose. Non possiamo permettere che la variante Delta prenda piede e colpisca chi ha già avuto la prima inoculazione ma non è ancora totalmente coperto. Occorre vaccinare, testare e tracciare, e lo dobbiamo alle tante vittime ma anche ai commercianti, ai ristoratori e a tutti gli imprenditori che hanno sofferto duramente le restrizioni e i lockdown.

Qui il testo della mozione e la circolare del ministero che mette in luce la pericolosità della variante Delta per chi non ha completato il ciclo vaccinale.

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