Il Pd a Tavazzano per riaffermare con forza il proprio impegno per i diritti del mondo del lavoro. Il vicesegretario nazionale , Peppe Provenzano, il segretario regionale Vinicio Peluffo, la segretaria provinciale di Lodi, Roberta Vallacchi e il consigliere regionale Matteo Piloni hanno tenuto questa mattina un incontro con il Circolo del Pd di Tavazzano per testimoniare , proprio nel luogo dove la settimana scorsa ci sono stati pesanti scontri durante un presidio sindacale ,la propria volontà di portare all’attenzione nazionale la logistica, settore dove, stanno facendosi sempre più gravi le contraddizioni sociali.
“Abbiamo voluto essere qua oggi- afferma Provenzano- per ribadire che per il Pd il tema del lavoro deve diventare identitario. La rivendicazione di un lavoro dignitoso, la sicurezza, il diritto a manifestare per difenderli, la difesa del ruolo dei sindacati sono per noi priorità assolute. E tutto questo deve valere per un settore strategico e difficile come la logistica. Non è accettabile che un lavoratore muoia come è accaduto oggi.Per questo sosteniamo l’istituzione di una task force che coinvolga tutte le parti sociali e gli enti coinvolti che porti una regolamentazione del settore sia in relazione ai diritti dei lavoratori sia per la localizzazione degli impianti che hanno un forte impatto sui territori come è evidente nel lodigiano”.
“Proprio in questi giorni- sottolinea Peluffo – abbiamo lanciato una campagna di comunicazione e di ascolto che declinerà le sei missioni del Recovery plan sulla Lombardia. Si tratta di un strumento fondamentale che ha l’obiettivo di portare un profondo cambiamento. Ribadiamo, e oggi qua a Tavazzano più che mai se ne capisce la necessità, che diritto del lavoro e sicurezza dovranno essere centrali“.
“Sicurezza sul lavoro- afferma Vallacchi- significa innanzitutto prevenzione, attività che Regione Lombardia ha trascurato e purtroppo gli effetti sono fin troppo evidenti. In occasione della revisione della legge regionale sulla sanità il nostro impegno sarà quello di restituire alla prevenzione il ruolo centrale che deve avere nella tutela della sicurezza dei lavoratori”.
“La Giunta Regionale- conclude Piloni- non ha in testa la logistica ed i problemi che comporta. Rimettere al centro la qualità del lavoro deve essere una priorità per la Lombardia, Regione sprovvista di una pianificazione che possa regolamentare il settore. Regolamentazione che non è una questione solo urbanistica, ma ha a che fare con la qualità del lavoro e delle nostre comunità. Per questo come PD Lombardia abbiamo portato il tema in Consiglio Regionale e continueremo a farlo, perché esiste ed è urgente come i fatti di Tavazzano, e non solo, dimostrano”.
