Matteo Piloni/ Maggio 25, 2021/ Documenti, eventi e incontri pubblici (report e materiali), Politica del territorio e sul territorio/ 0 comments

Lo scorso venerdì ho visitato in anteprima l’Adi Museum a Milano, il museo del design che oggi è stato ufficialmente inaugurato. Un museo che ha una primogenitura cremasca, in quanto fortemente voluto da Umberto Cabini, presidente della Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro, insieme al Presidente ADI Luciano Galimberti, eche proprio venerdì mi ha accompagnato tra i padiglioni del museo consentendomi di ammirarlo in anteprima.

Ero già stato in visita lo scorso luglio per conoscere da Umberto e Luciano questa grandissima iniziativa, ma vederlo finito e allestito è tutta un’altra cosa.

il museo dell’Associazione Disegno industriale sarà diretto da Andrea Cancellato (già nello stesso ruolo alla Triennale) e sorge davanti al Monumentale nell’ex deposito dei tram a cavallo poi centrale elettrica, con ingressi da via Bramante e via Ceresio. Copre una superficie di 5.135 metri quadrati ricreati da più architetti con un investimento del Comune di 6 milioni, due dell’Adi per gli allestimenti più contributi da Ministero e Regione. L’impianto conserva caratteristiche industriali: luce zenitale, ferro e un carroponte come testimonianza. Il grande spazio espositivo sarà tagliato in due da un boulevard vetrato, poi ci saranno uffici, depositi e all’esterno sorgerà la piazza Compasso d’oro.

E’ un museo davvero unico nel suo genere, perchè non mette in mostra solamente oggetti, ma vuole raccontare la loro storia, l’idea che sta dietro, e la loro realtà industriale. La maggior parte sono oggetti che hanno fatto parte della nostra storia e della nostra quotidianità. Un museo davvero eccezionale che merita di essere visitato.

https://www.adi-design.org/blog/adi-design-museum-compasso-d-oro.html

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