Matteo Piloni/ Aprile 10, 2021/ La settimana in Consiglio/ 0 comments

Regione Lombardia mette 32 milioni a disposizione delle famiglie in difficoltà. Molto bene! Ma dà loro solo 7 giorni per presentare la richiesta. Molto male!
La Regione allunghi i tempi del bando a sostegno delle famiglie che hanno subito una riduzione del reddito per l’emergenza Covid perché tutti possano avere l’opportunità di partecipare.

Il bando aperto dalla Regione per le famiglie con figli e Isee inferiore ai 30 mila euro, che hanno subito una riduzione del reddito per la pandemia, resta aperto solo sette giorni. Troppo poco tempo perché tutti abbiano la possibilità di venirne a conoscenza e di parteciparvi preparando anche l’Isee e le attestazioni della perdita economica, la documentazione necessaria per l’accesso al bando.

Se si considera che il bando vale 32,4 milioni di euro e la cifra destinata a ciascuna famiglia è di 500 euro, si deduce che le famiglie beneficiarie in tutta la Lombardia non potranno essere più di 64 mila. Il rischio è che troppe persone che ne hanno bisogno restino escluse.

È inutile introdurre una misura se poi non si lascia la possibilità e il tempo di accedervi, sembra quasi una presa in giro. Per questo chiedo all’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Alessandra Locatelli, di allungare i tempi di apertura del bando per dare a tutti coloro che sono in seria difficoltà, e quindi ne hanno diritto, l’opportunità di parteciparvi.

Il link del bando.

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