Oggi, a seguito di molte richieste di chiarimenti, l’ufficio scolastico regionale ha emanato la segue nota nella quale si specifica che NON è prevista “la frequenza scolastica in presenza, in condizioni di reale inclusione, degli … studenti figli di personale sanitario o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione”.
Rimane invece garantito il servizio per disabili e studenti con bisogni specifici (Bes).
Ps: specificare prima di fare le ordinanze, no?
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