“Si tratta di un rimpasto tardivo che non riuscirà a risollevare le sorti di una giunta regionale in grandissima difficoltà in cui cambiano alcuni nomi, tutti catapultati da fuori, ma vengono stravolte deleghe e assetti sulle partite strategiche, a partire dalla sanità e dall’assistenza, ma anche dello sviluppo economico, dell’istruzione e della casa. Siamo ormai al crepuscolo di una giunta regionale che non ha saputo correggere i suoi stessi errori”.
È con queste parole che il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni commenta il rimpasto illustrato oggi dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
“E ancora una volta la nostra provincia è rimasta scoperta, senza nessun rappresentante al governo della regione – – aggiunge con una nota di delusione il consigliere dem – poteva essere questa l’occasione per esprimere finalmente quei territori, come Cremona, che in questi tre anni non sono stati rappresentati, mentre altri, come per esempio Lodi, ne hanno anche due”.