Un bilancio con pochissime luci e molte ombre. Da un lato abbiamo ottenuto risorse e impegni importanti, lavorando a documenti in maniera bipartisan, e a partire dalla necessità di veder realizzato un Presst a Crema. Bene anche le risorse per il collegamento tra Capergnanica e Chieve, così come la tangenziale di Corte De Frati. Diversa sorte è toccata per la richiesta di sostenere il progetto del reticolo ciclopedonale del cremasco. Nonostante fosse stato presentato da tutti i co consiglieri del territorio, la giunta ha respinto la proposta, preferendo invece sostenere singoli tratti ciclabili, per lo più di comuni amici, come ad esempio Vailate. Benissimo sostenere questa richiesta, che tra l’altro avevo fatto proprio io lo scorso anno. Ma è incomprensibile bocciare il sostegno ad un progetto che coinvolge 50 comuni. A parte qualche piccolo risultato, ancora una volta la maggioranza che governa la Regione ha preferito dare risorse principalmente a comuni “amici”: Soncino, Agnadello, Vailate, Casalmaggiore. Tutti amministrati dalla Lega. Un caso? Prendo atto che ci sono comuni, e cittadini, di serie A e di Serie B. E questo non crea un rilancio dei nostri territorio. Quel rilancio necessario soprattutto dopo l’anno trascorso con tutto ciò che ci ha travolto.