Matteo Piloni/ Settembre 14, 2020/ Racconti dal Pirellone/ 0 comments

Succede che oggi riaprono le scuole (a proposito: in bocca al lupo!). Succede che insegnanti e studenti devono poterle raggiungere le scuole. Mettiamo che siete studenti di Pieve San Giacomo o Torre De Picenardi e frequentate un istituto di Cremona.
Vi informate sugli orari e scoprite che il treno “degli studenti” del mattino non c’è più e che Trenord vi informa (con apposita comunicazione) che non ci sono nemmeno i bus sostitutivi. Che fate? Vi rivolgete alla stazione per capire come fare, e vi dicono che dovete prendere il treno veloce diretto da Piadena a Cremona. Quindi i vostri genitori devono accompagnarvi a Piadena, svegliandovi almeno alle 6, per arrivare a Cremona alle 7.21.
Venite poi a sapere che sul sito di Trenord sono comunque indicati i bus sostitutivi, che non sono indicati sul quadro con i nuovi orari. Che fare? I vostri genitori vi accompagnano direttamente a Cremona in macchina. Mentre siete in viaggio venite a sapere che, invece, il treno c’è ed ha viaggiato. Praticamente vuoto, perchè della presenza del treno sui tabulati degli orari non c’è traccia.
Situazione simile per i bus da Offanengo a Crema (5 km), il treno cancellato delle 14.26 da Cremona a Codogno per il rientro, il treno da Crema verso Cremona cancellato tra le 7.30 e le 9.30.
Benvenuti in Lombardia!
QUI la lettera di questa mattina inviata a Trenord:
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