Matteo Piloni/ Luglio 23, 2020/ Comunicati stampa/ 0 comments

I cittadini e le imprese lombarde si sono sentiti abbandonati nei mesi scorsi e la fiducia in chi amministra la Regione è colata a picco. In occasione dell’assestamento di bilancio vogliamo sottolineare che le istituzioni si devono mettere in discussione e per questo chiediamo con forza l’attivazione della commissione d’inchiesta sul Covid-19, che la maggioranza tiene tutt’ora bloccata. Il Pd ha presentato più di mille emendamenti al bilancio per dire che ‘da qua noi non ci schiodiamo se voi non ci garantite che la commissione possa partire’. Ai lombardi bisogna garantire la conoscenza di ciò che è accaduto, non per fare processi sommari o per condannare qualcuno ma per capire quali sono stati i problemi e come si possono risolvere. La seconda linea di impegno è quel che riguarda il prendersi cura della Lombardia e dei lombardi, e le nostre proposte vanno nell’ottica di metterci al loro fianco, di far sì che non si sentano più lontani da istituzioni che si sono arroccate a Palazzo Lombardia e che non hanno saputo dare risposte. Questo è l’atteggiamento del Partito Democratico, fermo ma costruttivo, e vedremo se questa maggioranza che ha ormai perso la fiducia dei cittadini saprà mettersi in ascolto delle nostre proposte.”

Tra le proposte che abbiamo presentato, e che saranno sottoposte al voto dell’Aula,
– la predisposizione di un piano straordinario per permettere ai cittadini di effettuare i 18 milioni di visite ed esami rinviate per l’emergenza, con l’assunzione anche temporanea di nuovo personale e l’estensione alla sera e al fine settimana degli orari in cui effettuarli;
– l’acquisto di macchinari per processare i tamponi analoghi a quelli acquistati in Veneto, in modo da rendere la Lombardia autosufficiente e indipendente dall’approvvigionamento dei reagenti sul mercato;
– l’avvio di una campagna a tappeto di test rapidi per il rilevamento degli anticorpi del Covid-19;
– la realizzazione di un presidio territoriale in ogni distretto, per ricostruire la rete della medicina territoriale;
– la richiesta di rimborso o estensione della durata degli abbonamenti del trasporto pubblico inutilizzati a causa dell’emergenza Covid;
– la destinazione di 4 milioni di euro per la messa in sicurezza degli asili nido, per aiutare queste strutture a continuare ad erogare il servizio anche nelle difficili condizioni dettate dalla pandemia;
– l’incentivazione economica delle aziende che riportano la sede in Italia dopo averla portata all’estero.

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