Prevedere che l’esecuzione dei tamponi per coloro che risultano positivi ai test sierologici sia a carico del sistema sanitario;
definire una tariffa standard per l’esecuzione dei i test sierologici, affinchè si evitino possibili speculazioni da parte dei laboratori;
un piano regionale pubblico per l’accesso ai test sierologici che semplifichi l’intero percorso per le aziende, che possono appoggiarsi alle Ats per la predisposizione dello screening sui propri lavoratori con priorità ai territori più colpiti
tracciamento epidemiologico tramite test sierologici e relativi tamponi, aumentando la loro capacità giornaliera;
piena realizzazione, entro la fine di luglio, del numero di Unità speciali per la continuità assistenziale (USCA), così da arrivare, come previsto dalla normativa nazionale, ad istituirne una ogni 50 mila abitanti;
risorse per coprire le prestazioni già somministrate e di futura erogazione per l’ADI e l’ADI Covid, disponendo la pianificazione dei tamponi e la dotazione di dispositivi di protezione,
individuare le strutture sanitarie da dedicare espressamente alla cura dei casi di Covid-19, con particolare riferimento alle province in cui è presente un unico presidio di secondo livello;
erogazione, entro il mese di ottobre, delle attività di ricovero e ambulatoriali sospese per far fronte all’emergenza epidemiologica cosi da rispondere alla domanda di cura sanitaria della popolazione;
la messa in rete di una piattaforma informatica di telemedicina e la fornitura per i medici di famiglia di tutte le dotazioni strumentali per svolgere la loro preziosa attività di diagnosi;
vaccinazione antiinfluenzale obbligatoria per i cittadini over 65, le categorie fragili e gli insegnanti, così da ridurre i fattori confondenti per il Covid-19 in presenza di sintomi analoghi
sostegno sanitario per la corretta evoluzione delle ricadute psicocomportamentali indotte da stress correlato all’emergenza.