“L’emendamento che abbiamo presentato è stato approvato oggi in toto e quindi i termini delle procedure di gara per le aziende del trasporto pubblico locale, a causa dell’emergenza Covid-19, sono stati prorogati di 18 mesi”, lo annuncia Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd e firmatario della richiesta approvata stamattina, in consiglio regionale, nell’ambito della legge di semplificazione.
“Non poteva che essere altrimenti: in questi mesi, a livello nazionale e regionale abbiamo spostato tutte le scadenze in avanti. Non potevamo certo fare diversamente per una partita importante come l’assegnazione del tpl. Va anzi nella direzione di accogliere le aspettative degli operatori del settore”, spiega meglio Piloni.
Nel contempo, è passato al vaglio dell’Aula anche un ordine del giorno “al quale abbiamo lavorato come Gruppo regionale del Pd, sempre in tema di interventi a favore del trasporto pubblico locale colpito dall’emergenza sanitaria”, aggiunge Piloni.
Nel testo si impegna la Giunta “a proseguire l’attività del Tavolo di coordinamento del Patto per lo sviluppo tra i territori della Regione Lombardia, i gestori dei servizi di trasporto pubblico locale, gli utenti del servizio e i sindacati attraverso il quale organizzare la modalità di ripresa ordinata del trasporto pubblico locale nella cosiddetta Fase 3 in partenza a settembre, con la riapertura delle scuole e delle attività lavorative in generale; a recuperare, in accordo con il Governo, le risorse necessarie affinché si mantengano gli standard di efficienza dei servizi di trasporto pubblico locale precedenti all’emergenza sanitaria, per assicurare la graduale ripresa dei servizi di trasporto in totale sicurezza sia per gli utenti che per gli operatori; a continuare a promuovere, in accordo con il Governo, soluzioni e azioni di rimborso e/o di proroga della durata dei titoli e degli abbonamenti a favore degli utenti del trasporto pubblico locale che sono impossibilitati a utilizzare i titoli di viaggio acquistati (mensili e annuali) prevedendo apposite forme compensative per le aziende di trasporto; a proseguire nell’attività di graduale introduzione e sperimentazione delle tariffe integrate per bacini e aree regionali e per le diverse modalità di trasporto, affrontando anche il tema degli utenti monomodali”.