Matteo Piloni/ Maggio 4, 2020/ Comunicati stampa/ 0 comments

Oggi abbiamo presentato in aula un ordine del giorno per chiedere a Regione di stanziare maggiori risorse per la rimozione dell’amianto nell’ambito degli impegni previsti dagli ‘Interventi per la ripresa economica’.

Proposta approvata che impegna la giunta a destinare una quota adeguata delle risorse a disposizione del fondo ‘Interventi per la ripresa economica’ al risanamento degli edifici e dei siti pubblici contenenti amianto”.

Nell’odg si ricorda che in Italia sono tuttora presenti circa 40 milioni di tonnellate di amianto. In Lombardia si calcola una presenza di coperture di cemento amianto per oltre 2 milioni di metri quadri di cui oltre un quarto nelle zone di Milano e Monza Brianza. I siti sono spesso edifici abbandonati o che necessitano di una adeguata messa in sicurezza. La Regione, dal canto suo, in attuazione del programma regionale di gestione dei rifiuti, persegue l’obiettivo del risanamento delle strutture e dei siti contenenti amianto, sia per quanto riguarda il patrimonio pubblico, sia per quanto riguarda quello privato, e anche nel corso del 2019 ha indetto un bando per l’assegnazione di contributi ai cittadini per la rimozione di coperture e di altri manufatti in cemento-amianto da edifici privati.

L’obiettivo del nostro ordine del giorno è di puntare ad azzerare la presenza dell’amianto nelle strutture pubbliche, così come previsto dal Piano regionale e dai bandi che ne sono seguiti, oltre che dal recente Addendum al Piano operativo ambiente del Governo che conta di bonificare siti e coperture entro il 2025”.

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