Oggi la provincia di Cremona ha registrato il numero più alto di pazienti positivi dall’inizio dell’emergenza.
Significa che dobbiamo fare tutto il possibile per fermare il contagio.
Bene che la Regione si sia convinta a effettuare i tamponi al personale sanitario, come chiedevamo da giorni. Ma non basta!
I tamponi vanno fatti anche al personale asintomatico degli ospedali, al personale delle Rsa e ai pazienti, agli anziani soli e ai lavoratori.
E a proposito di lavoro, oggi insieme al sindaco di Cremona Galimberti, ai deputati Pizzetti e Braga, ai segretari regionale e provinciale PD Peluffo e Soldo, al capogruppo PD in Regione Pizzul, ci siamo confrontati con i viceministri Matteo Mauri e Antonio Misiani e la sottosegretaria Simona Flavia Malpezzi.
Abbiamo affrontato il tema sempre più rilevante della pressione sulle residenza sanitarie per anziani, dal momento che si stanno scaricando su queste strutture sempre maggiori richieste di accogliere pazienti dimessi dagli ospedali, difficilmente gestibili senza strumenti e risorse da parte di Regione Lombardia.
E abbiamo poi discusso delle misure economiche contenute nel DL Cura Italia già varato e delle altre risposte che si dovranno costruire nel prossimo decreto di aprile per far fronte alla particolare situazione di Cremona e delle altre province lombarde più colpite dall’emergenza coronavirus.
E proprio per la specificità della situazione in Lombardia e di alcune province come la nostra, abbiamo sottolineato l’esigenza di ulteriori misure. Va bene lo stop ai parchi e alle corse o passeggiate, ma da noi la maggior parte delle persone si muove per lavoro. È qui che servono ulteriori misure. La Regione potrebbe già metterle in campo decidendo autonomamente, ma se questo non avviene, chi può farlo decida. E presto!