“Dopo due anni di disservizi e disagi di ogni sorta la Regione Lombardia non ha ancora preso alcuna decisione e risponde con un atto formale? Siamo messi bene, evidentemente non sa proprio che pesci pigliare!”
Reagisce così Matteo Piloni, dopo aver ascoltato la risposta dell’assessore ai Trasporti Claudia Terzi all’interrogazione a risposta immediata presentata questa mattina dal gruppo del PD durante il question time del consiglio regionale, nella quale si chiedevano le motivazioni che hanno indotto la giunta regionale lombarda a intraprendere il percorso per il rinnovo dell’affidamento diretto a Trenord del contratto relativo al servizio ferroviario regionale per il decennio 2021/2030.
“L’assessore Terzi si è semplicemente appellata a un obbligo formale, in quanto si tratta di una pre-informativa senza indizione di gara per non chiudere le porte a Trenord – spiega Piloni – ma stiamo parlando di un servizio fondamentale e con queste modalità la regione non fa altro che confermare la sua scarsa capacità di programmazione”.
“Un affidamento diretto e con i paraocchi rischia di tarpare le ali – conclude il consigliere dem – per una soluzione davvero innovativa è necessaria una riflessione adeguata e un confronto vero che ci auguriamo inizi al più presto”.