“Fin dall’inizio del mandato abbiamo chiesto alla Regione di investire nel trasporto ferroviario nel sud della Lombardia. Lo scorso luglio, insieme ai pendolari e ai sindaci della tratta Cremona-Treviglio abbiamo ribadito, durante un incontro con il presidente Fontana, la richiesta di destinare i primi nuovi treni sulle linee della nostra provincia, ricevendo rassicurazioni. Ieri la doccia fredda: l’assessore Terzi ha comunicato che i convogli che arriveranno a gennaio sono già destinati alle tratte che collegano il nord della regione al capoluogo. Ci aspettiamo un ripensamento, perché sarebbe davvero l’ennesimo schiaffo”. E’ questo il commento del Consigliere regionale PD Matteo Piloni alla notizia che i primi 15 treni dei 176 acquistati da Regione Lombardia saranno destinati nel 2020 alla linea Chiasso-Como-Milano-Rho, alla Colico-Chiavenna, alla Lecco-Sondrio e alla Lecco-Milano
“Sono ormai davvero troppi e pesanti i disagi e i disservizi. E nel tempo la situazione è peggiorata. Basti pensare alla direttrice Cremona Brescia dove ci sono treni a diesel, a volte monocarrozze. Per non parlare della Cremona-Treviglio e della Milano-Cremona-Mantova dove i Vivalto, introdotti 5 anni e riciclati da altre linee, ogni giorno dimostrano tutta la loro inaffidabilità – dice ancora Matteo Piloni – Noi non abbassiamo la guardia e continuiamo a chiedere con forza alla Regione di mettere i nuovi treni sulle nostre linee. E lo facciamo anche con la raccolta firme che mercoledì prossimo 13 novembre ci vedrà alla stazione di Piadena. Infine ci piacerebbe che anche i rappresentanti della Lega eletti in provincia di Cremona facessero sentire la loro voce a Palazzo Lombardia”.