INQUINAMENTO DELL’ARIA, CAMBIAMENTI CLIMATICI E TRAFFICO VEICOLARE
I dati sull’inquinamento dell’aria che emergono anche dal recente monitoraggio 2019 riferito allo stato di attuazione del PRIA (DGR 1972 del 22.07.2019), illustrati in sintesi nel documento allegato, pur confermando un miglioramento dei valori rispetto al passato, dimostrano come le misure sino ad oggi messe in campo da Regione Lombardia non siano da sole sufficienti a superare le gravi criticità che ancora caratterizzano il nostro territorio.
Il trasporto su strada risulta tra le sorgenti di emissioni inquinanti più rilevanti in Lombardia.
La gravità della situazione è stata segnalata anche dal rapporto Mal’Aria 2019 di Legambiente, il dossier annuale sull’inquinamento atmosferico presentato il 22.01.2019, che ha messo in luce una situazione molto critica per la Lombardia: nel 2018 in 55 capoluoghi d’Italia sono stati superati i limiti giornalieri previsti per il PM10 (il D. Lgs. 155/2010 ha stabilito in 50 ug/m3 il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana, da non superare per più di 35 giorni l’anno) o per l’ozono e nelle prime 10 città 6 capoluoghi risultano essere lombardi.
Inoltre nel recente rapporto presentato da ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) in relazione allo stato di avanzamento dell’Italia sugli obiettivi dell’Agenda 2030, per quanto riguarda il Goal 13 (lotta contro il cambiamento climatico) si evidenzia che per il clima servono cambiamenti senza precedenti (il settore dei trasporti incide sulle emissioni per il 12%).
Il PD, nel corso della corrente legislatura, ha più volte evidenziato la necessità di accompagnare le azioni già avviate in Lombardia, quali le limitazioni alla circolazione (permanenti e temporanee) dei veicoli più inquinanti e relative deroghe, l’applicazione di esenzioni o riduzioni nel pagamento della tassa auto e i contributi erogati per il rinnovo di veicoli aziendali, con ulteriori e diversificate misure.
Tra le iniziative proposte ha richiesto lo stanziamento di risorse per interventi da rivolgere anche ai privati cittadini per favorire la rottamazione dei veicoli inquinanti e la loro sostituzione con veicoli a basse emissioni (auto elettriche comprese). Tali iniziative, così come gli interventi di forestazione urbana, rientrano nelle politiche (win-win) che possono produrre un duplice beneficio (o co-benefici): da un lato migliorano la qualita’ dell’aria e dall’altro tendono a mitigare il riscaldamento climatico.
LE INIZIATIVE DEL PD in Consiglio Regionale sul tema
L’ordine del giorno n. 236 di iniziativa PD, approvato con DCR n. XI/304 del 18 dicembre 2018 “Ordine del giorno concernente l’inquinamento dell’aria: Potenziamento e integrazione delle misure in atto” invitava la Giunta regionale, nell’ambito del bilancio di previsione 2019-2021, tra le altre cose, a provvedere agli adeguati stanziamenti al fine di “accompagnare gli interventi di limitazione del traffico ai veicoli più inquinanti con incentivi alla rottamazione di tali automezzi, da prevedere non solo per i veicoli commerciali, ma anche per quelli in dotazione ai privati”.
L’attuazione dell’ordine del giorno è stata subito sollecitata in aula dai Consiglieri PD con IQT 1075 del 31.01.2019 con cui venivano richiesti i tempi di pubblicazione dei bandi.
Con ordine del giorno n. 517 di iniziativa PD, approvato con DCR n. XI/634 del 26 luglio 2019 “Ordine del giorno concernente i contributi regionali per l’acquisto di auto con minime emissioni inquinanti per ridurre l’inquinamento dell’aria” si invitava infine la Giunta regionale a:
“ – Prevedere, compatibilmente con le risorse disponibili, adeguati stanziamenti finanziari al fine di accompagnare gli interventi previsti in relazione all’inquinamento dell’aria, di limitazione del traffico ai veicoli più inquinanti, di applicazione di esenzioni o riduzioni nel pagamento della tassa auto e di
incentivazione per il rinnovo di veicoli aziendali, con contributi regionali per l’acquisto di auto con minime emissioni inquinanti e climalteranti da destinare ai privati cittadini;
– A programmare entro il 2019 la pubblicazione di apposito bando, con l’obiettivo di rafforzare gli incentivi introdotti a livello nazionale dalla legge di bilancio 2019 (legge 30 dicembre 2019, n. 145) al fine di allargare in Lombardia la platea dei possibili fruitori”
Indirizzi del PARLAMENTO EUROPEO in relazione ai VEICOLI ELETTRICI e a basse emissioni
La risoluzione del Parlamento europeo del 13 marzo “Un’Europa che protegge: aria pulita per tutti” in relazione ai trasporti sottolinea che “E’ fondamentale incentivare il mercato dei veicoli elettrici e fornire agli Stati membri raccomandazioni di orientamento per incoraggiarli ad attuare incentivi fiscali per i veicoli a emissioni zero e a basse emissioni; sottolinea che la disponibilità e l’accessibilità delle infrastrutture di ricarica e rifornimento, anche negli edifici pubblici e privati conformemente alla direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia, e la competitività dei veicoli elettrici sono essenziali per aumentarne l’accettazione da parte dei consumatori”.
INFORMAZIONI DI SINTESI SUGLI INCENTIVI PREVISTI DAL BANDO “RINNOVA AUTOVETTURE” LE CUI DOMANDE SARANNO APERTE A PARTIRE DAL PROSSIMO 15 OTTOBRE
Incentivi alla rottamazione di veicoli benzina fino a Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso, con conseguente acquisto di autovettura a basse emissioni, rivolti a privati residenti in Lombardia.
Le risorse stanziate da Regione Lombardia sono pari a 18 milioni complessivi (5 milioni sul 2019 e 13 milioni sul 2020).
Il contributo (fino a 8000 euro) è a fondo perduto e calcolato in base ai livelli di emissione degli autoveicoli. I veicoli ad alimentazione elettrica pura, avendo emissioni pari a 0, hanno accesso al contributo massimo previsto.
Il contributo è concesso con procedura valutativa a sportello, all’interno di finestre temporali variabili (nei periodi compresi dal 15 ottobre al 13 dicembre per il 2019 e dal 15 gennaio fino al 30 settembre per il 2020).
Per i veicoli acquistati a partire dal 15 ottobre 2019, il venditore inoltre è tenuto ad applicare uno sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali, oppure in alternativa per i soli veicoli elettrici puri di un importo pari ad almeno 2.000 Euro (IVA inclusa).Inquinamento aria. I dati dell'emergenza. Agg. luglio 2019
ULTERIORI INIZIATIVE DI REGIONE LOMBARDIA in tema di sostituzione di veicoli inquinanti:
Bando “RINNOVA VEICOLI” – Contributi per la sostituzione di autoveicoli inquinanti con veicoli a basso impatto ambientale a favore delle micro, piccole e medie imprese.
Domande dal 16 ottobre 2019.