“Un altro lavoratore che perde la vita, un’altra famiglia nella disperazione. E la tragica lista si allunga”, Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd, commenta la seconda morte sul lavoro, in provincia di Cremona, nel giro di un paio di giorni. “Ma una responsabilità c’è ed è di chi dovrebbe prevenire: l’aumento degli incidenti mortali non è contrastato a sufficienza, anche perché c’è stato un grave disinvestimento sul personale delle Ats dedicato alla prevenzione e ai controlli sulla sicurezza sul lavoro”, denuncia Piloni.
Purtroppo, sottolinea il consigliere Pd, “di sicurezza sul lavoro si investe sempre meno in questa regione. Non possiamo dimenticare che negli ultimi anni le risorse destinate alle Ats per la prevenzione e i controlli sono state quasi dimezzate”.
Non solo: “Ridurre il premio Inail, come ha fatto il Governo, può anche essere un vantaggio per le aziende, ma se va a scapito della rete dei controlli, della formazione e degli indennizzi ai superstiti non si possono che avere effetti negativi e tragici – conclude Piloni –. Chiediamo a Regione Lombardia a che punto sia il piano di rafforzamento degli ispettori, che doveva portare all’assunzione di 54 nuove unità, e chiediamo di rafforzare le politiche di prevenzione e di tutela della salute nel lavoro anche con investimenti importanti. Gli incidenti mortali vanno fermati a ogni costo”.