Matteo Piloni/ Giugno 18, 2019/ Comunicati stampa, Rassegna stampa/ 0 comments

“Il Museo del Lino di Pescarolo ed Uniti non è più un museo, ma una raccolta museale. Lo ha deciso la Giunta regionale che ieri ha deliberato un vero e proprio ‘declassamento’, un atto dovuto dopo la delibera regionale dello scorso anno con la quale si sospendeva il riconoscimento regionale di ‘museo’ a questa struttura che rappresenta un grande patrimonio storico e culturale che avrebbe bisogno di essere sostenuto e valorizzato e che invece in questo modo rischia di essere ulteriormente impoverito”.

Lo fa sapere il consigliere regionale del PD Matteo Piloni che aggiunge: “Un declassamento che arriva dopo aspre polemiche tra l’associazione, che tiene vivo e aperto il museo, e il comune che tempo fa decise di non sostenere neanche le spese relative a gas e luce, come invece previsto da un’apposita convenzione”.

“Un museo – spiega Piloni – deve restare aperto almeno 25 ore e per 5 giorni, in una settimana, mentre per una raccolta museale si parla di un minimo di 10 ore e 3 giorni: esattamente ciò che i volontari sono riusciti a garantire”.

“Questo museo è sempre stato supportato dal prezioso lavoro dei volontari che fanno del loro meglio, ma che non possono essere lasciati soli – sottolinea il consigliere e ricorda – Proprio a Pescarolo, lo scorso 16 marzo, si è tenuto un importante convegno al quale ho partecipato che, partendo dai problemi di gestione, metteva al centro il futuro delle realtà museali come quelle di Pescarolo, a testimonianza del fatto che sulla sopravvivenza di questi musei e sul loro futuro deve essere elaborato un ragionamento complessivo che non può basarsi esclusivamente sul volontariato e sulla continua ricerca di qualche centinaio di euro per sopravvivere”.

“Ne va della storia e della tradizione dei nostri territori che, se non adeguatamente sostenuti, rischiano di perdersi. E con loro rischia di perdersi anche la memoria di ciò che siamo stati e di ciò che siamo.

“Qualcuno una volta disse che con la cultura non si mangia. Mi permetto di dissentire – conclude piloni – Mi auguro che la realtà del museo del Lino di Pescarolo, al di là di un declassamento tecnico, possa trovare da parte degli enti comunali e regionali quel sostegno di cui ha bisogno.

Milano, 18 giugno 2019

Qui la delibeta regionale:

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