“Molto bene l’attenzione della Regione verso la provincia di Brescia per i danni da maltempo. Un po’ meno per quanto riguarda l’Oltrepo pavese, dove ha dimenticato i problemi che le condizioni meteorologiche avverse hanno provocato all’agricoltura. Ma malissimo per quanto riguarda il resto della Lombardia: completamente dimenticate e ignorate le province di Mantova, Cremona, Lodi, Bergamo e Monza e Brianza, dove pure gli eventi atmosferici delle scorse settimane hanno portato distruzione e conseguenze pesanti per le infrastrutture e le aziende, non solo agricole”, è il commento di Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd e capogruppo in VIII Commissione Agricoltura, alla risposta ricevuta stamattina alla sua interrogazione sui danni del maltempo.
“Il sottosegretario Turba ha illustrato nel dettaglio ciò che è avvenuto in provincia di Brescia, con danni al mais, al frumento, alla frutta, distrutta quasi al 50%, alle cascine, ai tetti e ai capannoni, in seguito alla tromba d’aria. Smottamenti e dissesti hanno colpito pure la provincia di Pavia, dove pure l’agricoltura ha subito un contraccolpo pesante. Ed entrambi gli Uffici territoriali regionali si sono attivati in questo senso con le declaratorie da presentare al Ministero delle Politiche agricole – prosegue Piloni –. Stessa attenzione per il settore apistico che, a causa del caldo anticipato e poi delle piogge abbondanti, non ha avuto una produzione di nettare sufficiente. Quindi, bene che la Regione si stia occupando degli apicoltori in difficoltà”.
Ma tre quarti della Lombardia sembra che non siano stati nemmeno presi in considerazione: “Non vorrei che mancassero le stime e le segnalazioni da parte dei singoli Utr, per cui ho chiesto che si verifichino una serie di dati. Le segnalazioni da parte dei privati e delle associazioni di categoria ci sono: la Giunta deve assolutamente averle, perché non si può certo limitare a una parte del problema. Intervenga direttamente l’assessore all’Agricoltura Rolfi per sollecitare anche gli altri Utr, perché serve quadro complessivo”, secondo il consigliere Pd.
Per Piloni “Regione Lombardia non è pronta ad affrontare né i singoli eventi, né tanto meno un futuro di cambiamenti climatici che porteranno con sé sempre più questo genere di problematiche. È ora che se ne parli e che si ragioni in questo senso”.
IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE:
IQT1108QUI il mio intervento, la risposta della giunta e la mia replica.