“Lo abbiamo chiesto e ottenuto: dopo mesi la Giunta regionale ha deliberato i criteri per l’assegnazione di contributi ai cittadini per la rimozione di coperture e di altri manufatti in cemento-amianto da edifici privati, come il nostro gruppo suggeriva da tempo. E ha stanziato un milione di euro a questo scopo, come avevamo richiesto in fase di bilancio”, è soddisfatto Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd, che ha più volte sollevato la questione con interrogazioni e mozioni, sia in commissione che in aula, insieme ai colleghi del gruppo consiliare del Partito Democratico. L’ultima il 6 marzo scorso, dove la giunta aveva garantito l’uscita di un bando.
“Ora i cittadini che sono interessati, devono solo attendere l’emanazione del bando per l’assegnazione dei contributi e poi, se rientrano nei criteri, presentare domanda. Bandi che, sentiti gli uffici, dovrebbe uscire verso la fine di giugno”, precisa Piloni.
“È bene ricordare che in sei anni Regione Lombardia ha predisposto soltanto due bandi per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, troppo pochi se pensiamo che nella nostra regione, in base ai dati regionali del febbraio 2017, sono censiti quasi 5 milioni di metri cubi”.
Nel frattempo, Piloni e il Pd hanno presentato anche emendamenti alla legge di stabilità e al bilancio 2019 chiedendo incrementi sostanziosi di risorse a favore di Comuni e privati.
“Abbiamo ottenuto un milione, per ora, a fronte dei 3 richiesti. Va bene, ma non ci accontentiamo: continueremo a insistere finché la Lombardia non sarà stata liberata dal pericoloso amianto” conclude il consigliere dem.
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