Un nuovo arresto colpisce la Giunta lombarda. Da questa mattina è agli arresti domiciliari il sottosegretario Fabio Altitonante che ha delega sul post-Expo.
I provvedimenti di custodia cautelare riguardano una quarantina di persone tra cui il consigliere comunale milanese e candidato alle elezioni europee per Forza Italia Pietro Tatarella, unico a finire in carcere. L’inchiesta riguarderebbe ipotesi di corruzione, turbativa d’asta e finanziamento illecito.
All’inizio della seduta del Consiglio Regionale abbiamo chiesto che il presidente Fontana venga urgentemente in aula a raccontare quello che sa di questa vicenda. A quanto si è saputo fin qui, Fontana sarebbe stato oggetto di un tentativo di corruzione da parte di un esponente di Forza Italia del varesotto. Al di là del merito e del fatto che Fontana non avrebbe denunciato l’accaduto, ci pare molto pesante la responsabilità politica del presidente della regione che ha scelto e mantenuto nel ruolo di sottosegretario (un ruolo di assoluta discrezionalità e fiducia) Altitonante.
La magistratura continuerà le indagini, ma Fontana non può sottrarsi a una responsabilità politica che, oltre che evidente, è molto pesante. Attendiamo che il Presidente della Regione batta un colpo, visto che regna un imbarazzato silenzio in tutto il centrodestra.
Matteo Piloni Consigliere regionale Pd