“Un piano regionale per cancellare tutti gli ostacoli che impediscono alle persone di raggiungere la piena mobilità”, è l’obiettivo che si pone la mozione del Gruppo regionale del Pd, votata questo pomeriggio all’unanimità dall’Aula e promossa dal consigliere dem Matteo Piloni.
“Uno dei principali ostacoli a una piena realizzazione dei diritti fondamentali delle persone diversamente abili è costituito dalla presenza delle barriere architettoniche nei luoghi urbani, negli spazi pubblici in generale, negli edifici privati e negli edifici di edilizia residenziale pubblica – ha spiegato Piloni durante la presentazione dell’atto –. Le condizioni di trasporto offerte dai vettori e l’assistenza nei confronti delle persone con disabilità o a mobilità ridotta a oggi non assicurano libertà di movimento e di vita in piena autonomia. Per non parlare dei luoghi di interesse culturale che presentano barriere architettoniche, ma anche cognitive e sensoriali che impediscono la piena fruibilità alla persona con disabilità”.
L’obiettivo del Pd è quindi quello “di rendere fruibile tutti i luoghi pubblici e di aggregazione a coloro che hanno difficoltà di movimento e nello stesso tempo permettere ai nostri comuni di approvare i Piani di eliminazione delle barriere architettoniche”.
Per questo la mozione impegna la Giunta regionale “a dotarsi, entro il 2020, di uno strumento di pianificazione e programmazione coordinata di interventi per l’eliminazione delle barriere fisiche e sensoriali, rendendo l’accessibilità universale un proprio obiettivo di progettazione”. E per questo, con riferimento alle risorse stanziate sempre grazie a un emendamento del Pd, approvato lo scorso dicembre, che stanzia 7 milioni per l’abbattimento negli edifici delle case popolari, la Giunta viene impegnata “a favorire opere di riconversione e riqualificazione delle aree urbane e degli edifici di edilizia residenziale pubblica; a collaborare con i Comuni nell’attuazione dei Peba, pubblicando i relativi risultati sul sito istituzionale di Regione Lombardia; a sviluppare ogni utile azione ai diversi livelli di Governo affinché vengano stanziate specifiche risorse per consentire il proseguimento nell’azione di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati; a sviluppare azioni di sensibilizzazione nel contesto del progetto ‘Lombardia Facile’; a relazionare annualmente al consiglio regionale sulle azioni e gli interventi effettuati”.
Qui il testo della mozione:
Moz Lombardia senza barriere 2030