Ieri sera (giovedì 28 marzo) sono stato a Olmeneta, al centro anziani. Perchè? Per due motivi. Il primo è che mi piace fare quattro chiacchiere, ascoltare e andare dove la politica non si fa mai vedere. Il secondo è che, l’anno scorso in campagna elettorale, durante un incontro sempre a Olmeneta, una persona mi aveva detto “non è che ti fai vedere solo per i voti e poi per 5 anni non ti si vedrà più?”. Avevo risposto che sarei tornato dopo un anno, e così ho fatto. Tornare in un paese di provincia, che non arriva a mille abitanti, per scambiare quattro chiacchiere e, soprattutto, ascoltare. È l’unico modo per capire l’umore delle persone, cosa pensano e cosa vogliono. E poi mi ha fatto un certo effetto trovare il mio nome, e una mia lettera, nella bacheca del centro anziani. E non solo! Un caro GRAZIE a Daniele Pedrali che ha messo insieme un po’ di persone. Ai sindaci Renzo Felisari e Piera Mairino, sempre in prima linea, all’amico Michele Coppi e a tutti coloro che hanno deciso di esserci. #sulTerritorio
