“Nel documento che arriverà in aula consiliare il 26 marzo, la giornata dedicata alla sessione europea, saranno inserite anche alcune proposte del PD che riguardano l’agricoltura lombarda”.
Lo annuncia il consigliere regionale Matteo Piloni, a margine della seduta della commissione Agricoltura che questo pomeriggio aveva all’ordine del giorno i documenti relativi alla sessione comunitaria, tra cui la risoluzione da inserire nel Programma di lavoro della Commissione Europea per l’anno 2019.
Piloni elenca, in sintesi, le proposte dem approvate dalla Commissione, cominciando dal “mantenimento degli aiuti europei per promuovere l’export delle nostre grandi eccellenze agroalimentari, quali vino e ortofrutta, verso i paesi terzi” per proseguire ribadendo la contrarietà del PD alla rinazionalizzazione della Pac che potrebbe “mettere fuori gioco le regioni, andando incontro ad una centralizzazione delle decisioni a livello nazionale, con i rischi conseguenti per la Lombardia, vista la sua natura agricola, di subire ulteriori penalizzazioni”.
Tutelare i consumatori e riavvicinarli agli alimenti e ai valori della dieta mediterranea, favorendo l’introduzione di un’etichettatura nutrizionale – è un altro punto ottenuto da Piloni – oltre al proseguimento dell’azione di contrasto alle pratiche commerciali sleali nella filiera agricola e alimentare, per tutelare le piccole e medie imprese agro-alimentari che hanno minori strumenti di difesa.
“Infine, abbiamo proposto di studiare un piano di azione europeo che permetta di identificare azioni concrete e immediatamente applicabili per assicurare la convivenza tra i grandi predatori, come i lupi, gli orsi e le linci, e gestire le specie invasive, come i cinghiali, i piccioni, i cormorani e le nutrie. Su questi aspetti – conclude Piloni – è necessario coinvolgere l’Europa e mettere in campo azioni davvero efficaci e innovative, anche per spendere meglio le risorse”.