Stamattina ho partecipato alla commemorazione del disastro ferroviario di Pioltello, ad un anno esatto dalla tragedia ferroviaria che costò la vita a tre persone: Ida, Giuseppina e Pierangela.
Oggi deve essere la giornata del ricordo e del cordoglio, non delle polemiche. Speriamo però che da domani tutte le istituzioni che hanno partecipato alla cerimonia collaborino fattivamente per garantire maggiore sicurezza ed efficienza per i treni dei pendolari. Ricordo che la linea ferroviaria in questione è una delle peggiori in Lombardia per quanto riguarda la puntualità dei treni e il decoro dei convogli utilizzati ogni giorno da chi, per studio e lavoro, si deve recare a Milano. Occorrono quindi maggiori investimenti per garantire standard di sicurezza e di qualità del servizio più elevati per far sì che una tragedia del genere non debba più ripetersi in futuro.
La cerimonia, che si è tenuta nella stazione della cittadina alle porte di Milano, ha visto la partecipazione di tanti sindaci e amministratori locali dei territori toccati dalla tratta ferroviaria Milano-Cremona: cremasco, cremonese, milanese e bergamasco.
Sono intervenuti, in ricordo delle vittime, la rappresentante del comitato pendolari cremaschi Stefania Soresinetti, il sindaco di Milano Beppe Sala, il presidente della Regione Fontana e i sindaci di Pioltello Ivonne Cosciotti e di Caravaggio Claudio Bolandrini.