“È un Piano territoriale regionale che arriva con colpevole ritardo, e il tempo trascorso è stato complice del continuo consumo di suolo. Sono passati quattro anni da quando è stata approvata la legge sul consumo di suolo ed è evidente che in Regione è mancata la volontà di porre davvero un freno all’erosione del paesaggio lombardo. La nostra astensione sul documento è motivata da questo.”
Lo dichiarano per il Partito Democratico il capogruppo Fabio Pizzul e il consigliere Matteo Piloni a commento dell’approvazione a maggioranza, questa sera in Consiglio regionale, del Piano Territoriale Regionale.
Nella discussione è passato anche un ordine del giorno presentato dal Pd che impegna la giunta a organizzare una struttura tecnica ed amministrativa interassessorile di supporto ai programmi di rigenerazione urbana dei Comuni e delle Province; di stabilire quali siano i programmi di rigenerazione prioritari e secondo quali criteri; di predisporre agevolazioni normative e finanziarie per i programmi di rigenerazione di preminente interesse pubblico; di prevedere poteri sostitutivi da parte della pubblica amministrazione in caso di inadempienza o impossibilità a intervenire da parte della proprietà; di promuovere una legge nazionale, con la relativa dotazione economica, che renda prioritaria la rigenerazione urbana rispetto al consumo di suolo libero.
Nella seduta del Consiglio dedicata all’approvazione del bilancio regionale 2019-2021, conclusa martedì, il Pd ha ottenuto l’approvazione di un ordine del giorno che invita la Giunta a trovare le risorse per istituire un apposito fondo di rotazione per attivare gli interventi di rigenerazione prioritari e di preminente interesse pubblico.