Il treno diretto Crema Milano è una proposta che il Pd avanza da tempo, anche con uno studio di fattibilità realizzato nel 2012 da parte di tecnici del settore, commissionato dall’allora consigliere Agostino Alloni. Oggi tocca al suo successore, Matteo Piloni, continuare la battaglia per ottenere un servizio migliore per i pendolari che tutte le mattine si muovono in treno da Crema verso il capoluogo, dovendo però cambiare a Treviglio, con tutte le conseguenze che spesso diventano disagi insopportabili.
Piloni ci riprova con un ordine del giorno al bilancio regionale 2019-21, in discussione questa mattina in Consiglio regionale. Il consigliere democratico richiama lo studio del 2012, allora offerto alla Regione perché gli desse seguito, ma ricorda anche che da allora nulla è cambiato. Anche i sindaci, ricorda sempre Piloni, hanno chiesto a più riprese che si riprendesse in mano il progetto e in tal senso, da parte dei vertici di Trenord e FNM, è arrivata un’apertura nella riunione del 30 ottobre scorso a Soresina. Ora Piloni chiede che dalle parole si passi ai fatti.
“Crema ha bisogno di un collegamento diretto con Milano durante tutta la giornata – spiega Piloni -. Solo così sarà possibile dare una risposta ai pendolari cremaschi e al contempo spingere chi oggi, per impossibilità logistica o per disperazione, utilizza l’auto privata invece del treno. Chiedo un impegno chiaro da parte della Regione e spero che anche i consiglieri di maggioranza colgano l’occasione per attuare un progetto che il territorio cremasco chiede da tempo”.