Il progetto relativo alla ex Bergamina è arrivato questa mattina in Consiglio regionale, direttamente in commissione Infrastrutture e Trasporti, insieme al sindaco di Dovera, Mirko Paolo Signoroni, che ha portato sul tavolo le criticità e le diverse ipotesi di tracciato.
“Si tratta di una infrastruttura a valenza regionale, perché non riguarda soltanto il comune in questione, ma coinvolge ben tre province (da Bergamo a Lodi, passando per Cremona) e contribuisce all’avvicinamento del territorio cremasco a quello milanese” ha detto il consigliere del PD Matteo Piloni, intervenendo subito dopo il sindaco e ricordando che già a luglio, in sede di assestamento al bilancio, si era parlato di un intervento, su questa stessa strada, ma in prossimità del comune di Agnadello.
Un intervento davvero molto importante che per Piloni andrebbe a incidere su diversi aspetti. “Innanzitutto, per la messa in sicurezza di una delle strade più pericolose della nostra regione – spiega – in secondo luogo per l’attrattività turistica e culturale del territorio, si pensi all’inserimento di Villa Barni negli itinerari turistici, e in terzo luogo per il tessuto industriale, dal momento che in questa zona ci sono aziende molto importanti anche a livello mondiale, come la Intercos”.
“Insieme ai colleghi del M5S, Marco Degli Angeli, e della Lega, Federico Lena – annuncia Piloni – presenteremo un emendamento al bilancio per chiedere un minimo impegno economico, di circa 400mila euro, per poter sostenere almeno le spese del progetto e avviare così l’iter che porterà alla concretizzazione di un percorso cominciato molti anni fa”.