Più finanziamenti e più accessibili, allevatori maggiormente coinvolti nelle scelte, anche economiche, che riguardano il settore e finalmente un piano faunistico venatorio regionale. Ieri il Consiglio regionale, durante la discussione del Piano di sviluppo regionale, ha approvato tre proposte del PD – due ordini del giorno e un emendamento – firmate dal consigliere Matteo Piloni.
“Si tratta di temi molto importanti per gli agricoltori, verificheremo nei prossimi mesi che la Giunta mantenga questi impegni con azioni concrete e atti precisi a partire dall’annoso problema di accessibilità ai bandi – dice Piloni che poi spiega – Regione Lombardia, infatti, nella prossima predisposizione delle misure, eliminerà quelle condizioni non derivanti dalla regolamentazione comunitaria che nella precedente programmazione (2014/2020) avevano limitato l’accesso ad un numero considerevole di aziende”.
“Gli allevatori, inoltre, saranno maggiormente coinvolti – aggiunge il consigliere, spiegando l’oggetto del secondo ordine del giorno – e non come avvenuto con le Apa, le Associazioni provinciali degli allevatori, i cui commissari incaricati avevano preso decisioni importantissime, senza che gli associati fossero informati, né delle ragioni del commissariamento, né dei progetti in corso”.
“E’ andata meno bene, invece, per l’efficienza dei pagamenti per la Politica agricola comune, la Pac – conclude Piloni – Oggi Regione Lombardia è undicesima, tra le regioni, per la spesa erogata. Per usare una metafora calcistica, è la stessa posizione del Sassuolo nel campionato… Purtroppo, né la Giunta né la maggioranza hanno accolto la nostra proposta”.